Andrea Stival e il fratellino di Loris, bambino ucciso all’età di 8 anni, in occasione dell’arrivo del sesto anniversario della morte del piccolo diffondono un pensiero tramite un messaggio pubblicato dal loro legale, Daniele Scrofani.
“Ciao Loris, da quel 29 novembre i tuoi occhi e il tuo amore ci sono stati portati via ma il tuo sorriso non si è spento e illumina le stelle che brillano di notte. Sono certo che da lassù tu ci guardi e continui a volerci bene, sento che puoi toccare il mio cuore e abbracciare i miei pensieri. Oggi, che non sei più fisicamente tra noi – affermano il padre e il fratellino di Loris – occupi in ogni istante la nostra mente e il nostro cuore, gli unici posti dove rimarrai per sempre. Ma un giorno dietro le nuvole del cielo troveremo i tuoi baci e i tuoi abbracci e potremo sorridere e gioire insieme. Oggi ancor di più tra una lacrima e un sorriso il nostro pensiero vola verso te! Ti vogliamo bene”.
Condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio del piccolo, con sentenza passata in giudicato, la madre del bambino, Veronica Panarello. La donna lo ha strangolato con delle fascette di plastica nella loro abitazione di Santa Croce Camerina. Panarello ha occultato il corpo privo di vita del bambino in un canalone.