Un negozio di ‘Compro Oro’ a Catania si trova ora di fronte a una sanzione potenzialmente devastante, oscillante tra un minimo di 13 e un massimo di 52 milioni di euro. La causa? La Guardia di Finanza, durante un rigoroso controllo, ha individuato ben 675 violazioni alla normativa antiriciclaggio.
I militari hanno esaminato attentamente oltre 560 transazioni commerciali, mettendo in luce una serie di violazioni che hanno destato notevole preoccupazione. Le irregolarità individuate sono state descritte come “plurime, sistematiche e ripetute”, concentrandosi principalmente sull’omessa verifica adeguata della clientela e sulla conseguente mancata conservazione della documentazione correlata.
Le infrazioni riscontrate includono anche la mancata dichiarazione delle operazioni in oro presso la Banca d’Italia e una tracciabilità inesatta o incompleta delle transazioni riguardanti l’acquisto di oro usato.
Questo severo richiamo della Guardia di Finanza mette in evidenza la necessità di rispettare rigorosamente le normative antiriciclaggio, soprattutto in settori sensibili come il commercio di metalli preziosi. Le implicazioni di tale violazione potrebbero essere di vasta portata per il negozio coinvolto, evidenziando la stretta supervisione
