Risvolti nell’ambito delle indagini sulla sparatoria di Noto (SR). Un 17enne è in coma irreversibile all’ospedale Garibaldi di Catania dopo essere stato colpito da uno sparo di pistola alla testa in via Platone. La morte cerebrale potrebbe essere dichiarata nelle prossime ore. Pare che il movente sia riconducibile alla lite tra famiglie dei Camminanti, nomadi che negli anni Cinquanta si sono stabiliti in periferia.
Prima dell’agguato si sarebbe verificata una lite tra due giovani o due gruppi di ragazzi. Il ragazzo è salito in auto insieme ad alcuni familiari quando un altro giovane si sarebbe avvicinato alla vettura esplodendo più colpi di pistola colpendo il ragazzino alla testa. La madre, dentro l’auto, avrebbe visto il figlio accasciarsi.
È in corso un massiccio servizio di controllo con perquisizioni che vede l’impiego di oltre 200 Carabinieri. Sono state rinvenute diverse armi, il relativo munizionamento e ingenti somme di denaro. Al vaglio le posizioni di diverse persone.