“Non vi sono, allo stato, elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino. L’operatore sanitario cinquantunenne peraltro aveva assunto altri farmaci per altro tipo di problematiche sanitarie. Sono comunque in corso doverosi accertamenti di carattere preliminare”. Lo sostiene – secondo quanto riportato dall’Ansa – la Procura di Agrigento sul decesso di un operatore sanitario di Licata (AG) che lavorava in una casa di riposo di Palma di Montechiaro.
“Al di là della circostanza che sia morto per verosimile emorragia cerebrale e che nel mese di febbraio fosse stato sottoposto al vaccino Pzifer in quanto operatore sanitario – continua la Procura agrigentina -, non vi sono allo stato elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino”.