Arrestato un infermiere dell’ospedale di Sant’Agata di Militello che ha commesso una serie di furti ai danni di un collega. Quest’ultimo ha denunciato nel gennaio 2020 la scomparsa di piccole somme di denaro dal suo portafoglio anche se lo stesso poneva i propri effetti personali nell’armadietto chiuso a chiave dello spogliatoio vicino al suo reparto ma con segni di effrazione.
Il primo ammanco, di 60 euro, risale però all’ottobre del 2019. La somma complessiva che non era più nel suo portafoglio, dopo 13 furti, era di 530 euro. Una microcamera, quindi, è stata piazzata all’interno dell’armadietto che ha ripreso diversi momenti in cui il collega prelevava il denaro. Il colpevole non è stato subito individuato a causa del camice, della mascherina, del copricapo e dei guanti chirurgici. Alcuni furti, in un secondo momento, sono stati compiuti a volto scoperto e gli inquirenti hanno identificato l’uomo. L’infermiere è accusato di furto aggravato, con violenza sulle cose presenti in edifici pubblici ed esposte per necessità alla pubblica fede nonché di aver abusato di relazioni d’ufficio. Il Commissariato di Sant’Agata di Militello quindi, in data odierna, ha eseguito la misura cautelare personale dei domiciliari per il predetto.