Madre e figlio distraggono tutti i beni aziendali che sono passati a una seconda società costituita appositamente per l’operazione illegale. Bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione di azienda è il reato contestato a Davide Collica (51 anni) e Rosaria Costa (80 anni). La Polizia Giudiziaria di Palermo, congiuntamente ai militari della compagnia San Lorenzo, hanno scoperto che l’uomo, amministratore unico e legale rappresentante della Davide Collica srl (costituita nel 1994 e dichiarata fallita nel settembre 2018), e sua madre, titolare dell’omonima impresa individuale negli stessi locali commerciali, avrebbero perpetrato il crimine suddetto volto a danneggiare i creditori. Dalle indagini emerge che la nuova società aveva il medesimo oggetto sociale nonché sede legale e insegna identiche alle precedenti. Il Gip del Tribunale di Palermo ha disposto per entrambi i domiciliari.
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