Gli indebiti percettori di sussidi si moltiplicano in Sicilia. A Palermo sono stati scoperti “furbetti” dei ristori che avevano dichiarato il falso affermando di avere subito una cospicua perdita di fatturato dopo l’emergenza economica dovuta alla pandemia e ottenuto illecitamente un contributo di quasi 90mila euro. La Guardia di Finanza del comando provinciale del capoluogo siculo ha denunciato due titolari di distributori di benzina rispettivamente di 29 e 32 anni. La Procura ha emesso due decreti di sequestri preventivi d’urgenza, convalidati dal Gip, dal valore di 89.700 euro (somma indebitamente percepita dai coinvolti). Dalle investigazioni è emerso che i soggetti avrebbero indicato nell’istanza presentata all’Agenzia delle Entrate per ottenere il sussidio un fatturato di circa 10 volte inferiore rispetto a quello effettivamente ricavato.