Sequestro a un pusher dello Zen di Palermo. I finanzieri del Comando Provinciale hanno sottratto beni per 230mila euro ad Antonino Mazza di 48 anni. Il soggetto, considerato un capo di un’organizzazione dedita alla vendita di droga, è già stato condannato in secondo grado con rito abbreviato accusato di gestire insieme ad altri lo spaccio di hashish, cocaina e marijuana nel quartiere del capoluogo siculo. La disponibilità patrimoniale dell’individuo era sproporzionata rispetto alla capacità reddituale ufficialmente dichiarata. Sequestrati 2 terreni a Casteldaccia, 2 abitazioni e 4 rapporti finanziari.
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