Palermo, giovane imprenditore edile denuncia estortore: arrestato in flagranza

Non si piega al ricatto di un estortore e sporge denuncia. Lo ha fatto un giovane imprenditore edile che gestisce un cantiere nel mercato della Vucciria di Palermo. Il criminale è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria mentre riscuoteva la somma di denaro. Il provvedimento, su coordinamento della Direzione Investigativa Antimafia, è stato eseguito in flagranza. L’uomo è accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Una cifra di 300 euro era il prezzo da pagare per continuare a lavorare serenamente alla ristrutturazione di interni. L’imprenditore, dopo furti di attrezzature e pressioni, si è rivolto a un’associazione che si occupa della gestione di uno sportello antiracket e antiusura. Il ragazzo ha denunciato i fatti alla Guardia di Finanza. L’edile, quindi, ha raggiunto un luogo concordato con l’estortore e i finanzieri hanno arrestato il malvivente con i 300 euro ricevuti da poco dalla vittima del ricatto. Il denaro in precedenza era stato contrassegnato dalle Fiamme Gialle.

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