La Giunta del Comune di Palermo ha deliberato ieri, in via del tutto eccezionale ed in attesa di successiva ratifica da parte del Consiglio Comunale, un differimento dei termini di pagamento delle imposte comunali.
Il provvedimento è stato proposto dal sindaco del capoluogo siculo, Leoluca Orlando, in via d’urgenza considerata l’imminente scadenza della prima rata della TARI e della scadenza della TOSAP.
La Giunta quindi deciso di differire PER TUTTI al 31 maggio 2020 il termine per il versamento della prima rata della tassa sui rifiuti (TARI).
Le famiglie che hanno difficoltà economiche potranno chiedere un’ulteriore proroga al 15 luglio, tramite uno specifico servizio che sarà reso disponibile, anche per utenti non registrati, nel “cassetto tributi” e nella home page del sito istituzionale del Comune di Palermo.
Il differimento generale al 31 maggio è stato deciso anche per la TOSAP, la tassa di occupazione del suolo pubblico. A causa di una oggettiva difficoltà economico-finanziaria dimostrabile dal contribuente, con le identiche modalità destinate al pagamento della TARI, il termine per il versamento della seconda rata trimestrale della TOSAP può essere ulteriormente differito al 15 Luglio 2020.
La Giunta inoltre ha deciso che non saranno applicati interessi e sanzioni ai ritardati versamenti della seconda rata trimestrale dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni (ICP), scaduta il 31 marzo 2020, purché la stessa risulti versata entro il 31 maggio 2020 ed ancora di prorogare al 31 maggio 2020 le rate relative alle ratizzazioni degli avvisi di accertamento dei tributi comunali in scadenza il 30 aprile 2020 disponendo, inoltre, che le successive rate vengano prorogate di un mese rispetto alle scadenze previste nell’iniziale piano di rateizzazione.
Il commento del primo cittadino palermitano, Leoluca Orlando, sulla questione.
“Anche se non esplicitamente previsto dalle norme nazionali adottate fino ad ora abbiamo ritenuto che questo momento di grave crisi economica richieda provvedimenti straordinari.Contemporaneamente chiediamo tutti coloro che non sono colpiti economicamente dalla crisi, come tutti i dipendenti pubblici e coloro che hanno comunque una entrata fissa garantita, di provvedere al pagamento delle imposte. Sarà un modo indiretto di contribuire allo sforzo che il Comune, come tutti gli enti locali, sta facendo per garantire i servizi, potenziando inoltre quelli rivolti alle persone e ai nuclei familiari più deboli”.
Sul provvedimento che ha efficacia immediata dovrà in ogni caso esprimersi per ratifica il Consiglio comunale cui spetta di norma il compito di decidere la materia dei regolamenti comunali fra qui quello sui tributi.