Sarà ultimata in un periodo breve la ristrutturazione dell’ospedale “Cervello” di Palermo. Gli interventi, completati entro cento giorni, riguardano i locali destinati a ospitare le nuove terapie intensive e sub-intensive. Oggi il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere avviato all’interno del complesso ospedaliero del capoluogo siculo. Saranno realizzate 22 postazioni di terapia intensiva e 10 di semi-intensiva. I lavori, dall’importo di 3,2 milioni di euro, interessano il quinto e il sesto piano del Padiglione “A”. La conclusione definitiva degli interventi è prevista per il 6 maggio. L’opera rientra nel pacchetto d’interventi di riordino e ristrutturazione degli ospedali isolani previsto dal Piano emergenza Covid-19. Il responsabile è l’ingegnere Tuccio D’Urso il quale spiega che: “dei 75 progetti definitivi in elenco lo scorso ottobre, ben 48 sono stati resi esecutivi a tempo record”. A Palermo i cantieri sono stati avviati anche al pronto soccorso del “Civico”. A Catania sono partiti al pronto soccorso di Acireale, al “Garibaldi Centro” e al “Garibaldi-Nesima” e poi all’”Umberto I” di Enna, al “Policlinico” di Messina e al “Sant’Antonio” di Trapani.
“In tre mesi, solo sul fronte ospedaliero, abbiamo avviato – dice Musumeci – una decina di cantieri in Sicilia per riqualificare parte dell’edilizia sanitaria. Al ‘Cervello’ di Palermo stiamo lavorando per creare oltre trenta nuovi posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva. Il cantiere va avanti incessantemente e di questo ringrazio tecnici, impresa e maestranze”.