I Militari della Tenenza Carabinieri di Copertino, località leccese, hanno eseguito a Palermo un fermo di polizia giudiziaria emesso dalla Procura di Lecce nei confronti di un 41enne siciliano che è responsabile di pedopornografia ed estorsione. L’uomo, un tecnico informatico, è accusato di aver adescato, attraverso Facebook, su tutto il territorio italiano oltre 20 bambine tra i 9 e i 12 anni. L’arrestato si trova nel carcere palermitano Pagliarelli.
Il malfattore minacciava le piccole avvisandole che se non avessero fatto ciò che chiedeva avrebbe raccontato ai genitori dei contatti avuti con uno sconosciuto. L’aguzzino convinceva, utilizzando questa deplorevole tecnica, le vittime che erano costrette ad inviare foto e video intimi. I fatti sono avvenuti tra marzo 2018 e aprile 2019. L’indagine è partita a seguito di una denuncia presentata dai genitori di una delle due malcapitate salentine. Sono iniziate così una serie di investigazioni che hanno portato a tre perquisizioni domiciliari a Palermo e al sequestro di consistente materiale informatico pedopornografico.