Ancora dibattito sulla mobilità sullo Stretto di Messina. “Il Ponte sullo Stretto si può fare anche con fondi nazionali, con soldi nostri, con finanziamenti italiani. C’è vita oltre il Pnrr. Personalmente ritengo che il Ponte si debba fare, che sia un’opera strategica. E sono convinta che bisogna andare anche oltre, che bisogna promuovere una sorta di patto politico largo, trasversale, su questo progetto, che consenta non solo di iniziarlo ma anche di non abbandonarlo finchè non sarà completato, inaugurato e consegnato ai cittadini meridionali”. Lo ha dichiarato il Ministro del Sud Mara Carfagna in una conferenza stampa.
“Il governo non ha pregiudizi su quest’opera – prosegue – che non è stata inserita nel Pnrr per il semplice fatto che non è possibile realizzarla e completarla entro il 2026, quindi nel giro di cinque anni. Necessità di un accordo politico forte? Legata al rischio che magari il ponte venga programmato da un governo e venga affossato dal governo successivo, come è già accaduto in passato del resto, e questo non possiamo permettercelo. Serve un patto politico che regga non solo in questa legislatura ma anche nella prossima e magari anche per la successiva, per consentire a quest’opera di essere avviata, completata, inaugurata e consegnata al Mezzogiorno”.