I 180 migranti a bordo della Ocean Viking domani verranno trasbordati sulla Moby Zazà, nave-quarantena in rada a Porto Empedocle (AG), per trascorrere il periodo di quarantena. A bordo dell’imbarcazione della ong Sos Mediterranee gli stranieri sono stati sottoposti ai tamponi per verificare la presenza del Covid-19. I test sono stati eseguiti dai medici dell’Asp di Ragusa insieme a tecnici del laboratorio di analisi e sanitari dell’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera). I professionisti hanno raggiunto la nave con una imbarcazione della Guardia Costiera. Presente anche il direttore generale dell’Asp iblea, Angelo Aliquò. Gli esiti dei tamponi si dovrebbero conoscere domani. La nave della ong per il momento non ha un Pos assegnato. La Ocean Viking dovrebbe quindi rimanere in rada a Porto Empedocle.
L’equipaggio della Ocean Viking esprime la propria soddisfazione. “La nave ha finalmente ricevuto le istruzioni per lo sbarco a Porto Empedocle, in Sicilia. I 180 sopravvissuti saranno sbarcati nel porto domani. L’inutile ritardo di questo sbarco ha messo a rischio la vita dei migranti – scrive Sos Mediterranee sui social -. Negli ultimi giorni, l’UE ha taciuto. Non abbiamo visto alcuna iniziativa per riavviare l’accordo di Malta per il trasferimento delle persone soccorse. Non c’è stato alcun segno di solidarietà con gli Stati costieri. Il medico che è stato sulla Ocean Viking ieri ha confermato la nostra valutazione nel suo rapporto ufficiale alle autorità: sono stato in grado di vedere un enorme disagio psicologico sulla nave tale da considerare la situazione quasi fuori controllo, per gli ospiti e l’equipaggio”.