Dramma nell’agrigentino: a Ravanusa si è verificata un’esplosione, innescata probabilmente da una fuga di gas metano che ha causato il crollo di alcune palazzine. Sul posto molte squadre dei Vigili del Fuoco e di operatori della Protezione Civile ma anche il sindaco. Sono sui luoghi pure i tecnici di Italgas che, dopo la fuoriuscita di gas dalla rete, hanno isolato la zona mettendola in sicurezza e consentendo le operazioni di recupero. Il comandante Giuseppe Merendino, VVF provincia di Agrigento, ha affermato che si tratta di una “Situazione molto particolare, non riconducibile a una perdita di impianto di una singola utenza difettosa”. In loco anche il Capo del Dipartimento della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina. Le vittime sono tre e i dispersi sei (nessun bambino). Sono due le donne estratte vive dalle macerie e condotte in ospedale.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha partecipato nella sede del Comune di Ravanusa ad un vertice convocato per fare il punto sull’esplosione. All’incontro operativo presenti anche il sindaco Carmelo D’Angelo, il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e quello regionale Salvo Cocina, il capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi, il comandante del Nucleo operativo del Corpo forestale della Regione Luca Ferlito, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei soccorritori ancora impegnati nelle ricerche dei dispersi.
Musumeci già da ieri sera, subito dopo l’esplosione, è stato in costante contatto con Cocina, che si è recato subito sul posto. Stamattina il prefetto Laura Lega, capo dipartimento dei Vigili del fuoco, ha telefonato al presidente della Regione per esprimere la propria solidarietà e assicurare la massima disponibilità di tutto il Corpo dei pompieri.
“Credo che in questo momento servano solo il silenzio e la preghiera – dice Musumeci -. Il silenzio per evitare che si possano alimentare interpretazioni non prioritarie e destinate a creare confusione, la preghiera perché chi ancora manca all’appello possa essere presto recuperato vivo. Ci sarà tempo per fare analisi e ogni altra considerazione. Al sindaco ed a tutti i cittadini di Ravanusa va il pensiero affettuoso e la vicinanza mia personale e del governo della Regione. Questa sciagura ha colpito tutta la comunità siciliana. La Regione ha dato la disponibilità al sindaco di sistemare, ove necessario, le persone evacuate dagli immobili lesionati o colpiti. Non faremo mancare, quindi, la nostra presenza per ridurre i disagi delle persone direttamente o indirettamente colpite”.
Musumeci ha voluto ringraziare i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e i volontari per “avere subito messo a disposizione la propria competenza e passione affinché i contorni e le dimensioni di questa tragedia, così disarmante, fossero ridotte al minimo. Ci auguriamo che tutti gli altri dispersi possano essere recuperati vivi, anche se perdere una sola vita umana diventa sempre una sconfitta per tutti”.
“Ci troviamo di fronte a una tragedia con una forte onda d’urto e ci attendono ancora ore delicate di operazioni di ricerca e soccorso e di messa in sicurezza dell’area. Circa 200 operatori del Sistema di Protezione Civile si sono mobilitati sin dalle prime ore di questa emergenza, a loro va il mio più sentito ringraziamento” così Curcio durante il sopralluogo dell’area