L’Inps (Istituto nazionale previdenza sociale) fornisce nuovi chiarimenti sulla procedura per ottenere il Reddito di emergenza. Per la convalida dell’inter bisogna allegare anche una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) valida. La domanda non verrà accolta in caso di mancato allegato. Quindi sarà necessario presentare una nuova Dsu per accedere al Rem.
Il documento in questione contiene i dati aggiornati sulla famiglia, informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali. La validità della Dsu inizia dal momento della dichiarazione fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione. L’istanza per accedere al Reddito di emergenza deve essere presentata entro il termine del 30 giugno. La domanda si può compilare direttamente sul sito dell’Inps autenticandosi con il Pin, lo Spid, la Carta nazionale dei servizi o la Carta d’identità elettronica. Il Rem, se l’istanza viene accettata, viene erogato per due mensilità a decorrere dal mese di presentazione.
Tra i requisiti necessari per accedere al Reddito di emergenza ci sono la residenza italiana, un valore del reddito familiare (ad aprile 2020) inferiore al beneficio, un patrimonio mobiliare nel 2019 inferiore a 10mila euro (che può essere aumentato di altri 5mila euro per ogni componente aggiuntivo e per un massimo di 20mila euro) e un Isee, attestato da una Dsu valida, inferiore a 15mila euro.
L’importo erogato parte da un minimo di 400 euro, in caso sia presente un solo adulto nel nucleo familiare, ad un massimo di 800 euro con tre adulti e due minori. Nel caso in cui uno dei tre adulti abbia una grave disabilità, l’importo può raggiungere gli 840 euro.
