Termina il 2020 e arriva il bilancio di fine anno dell’assessore all’Energia e ai Rifiuti della Regione Siciliana, Alberto Pierobon. Tanti i traguardi positivi raggiunti nel settore di competenza di Pierobon che lo stesso ha spiegato tramite un lungo post diffuso sui social.
“Il 2020 si è chiuso con alcuni risultati molto attesi, dietro ai quali vi assicuro che ci sono notti insonni, riunioni infinite, confronti serrati, grandi tensioni.
A fine anno il dipartimento ‘Acqua e rifiuti’ ha pubblicato la graduatoria dei progetti dei centri comunali di raccolta. Avevamo stanziato circa 21 milioni che sono riusciti a coprire una trentina di interventi in tutta l’isola. Un risultato importante, ma vogliamo fare di più. Per premiare l’impegno dei Comuni mi sono già attivato con il dipartimento e con la Programmazione per reperire nuove risorse e procedere per quanto sarà possibile con uno scorrimento della graduatoria.
Particolare attenzione stiamo rivolgendo alle città di Palermo, Catania e Messina. Oltre che sui centri comunali di raccolta, stiamo intervenendo col Ministero dell’Ambiente e il Conai con un intervento da 18 milioni che consentirà di potenziare la raccolta differenziata. Ho sentito ancora il ministero e lo sblocco, promesso da tempo, è atteso a giorni.
Altra buona notizia: sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stata pubblicata la gara per la settima vasca di Bellolampo. Voglio ringraziare anche qui l’ufficio preposto perché posso assicurare che la Regione non ha perso un solo giorno di tempo nel portare avanti i propri adempimenti. Quello dei tempi della burocrazia è un tema non solo siciliano su cui stiamo intervenendo con varie iniziative, per provare a semplificare e accelerare le procedure previste caso per caso.
E ancora, nei giorni scorsi è stato pubblicato il decreto di accertamento a firma del dirigente del servizio Bonifiche e del direttore Foti sui 145 milioni della contabilità speciale. Sono somme ferme da anni e destinate alle grandi bonifiche, che finalmente abbiamo sbloccato e incamerato nei capitoli regionali per consentire ai Comuni di procedere con gli interventi.
È stato un anno molto complicato, difficile, per qualcuno particolarmente doloroso. Non abbiamo mai smesso di lavorare un attimo su settori complessi, ingarbugliati, dove la Sicilia sconta anni di ritardi e presenta criticità che a volte sembrano insuperabili. Giorno dopo giorno però si procede consapevoli di questa missione che sta dando i suoi frutti in una continua e intensa attività che il governo Musumeci sta portando avanti. Che il nuovo anno possa andare avanti sotto i migliori auspici”.
