Stato di calamità per le isole siciliane di Lampedusa e Linosa. Lo annuncia il governo della Regione che ha accolto nella seduta odierna l’allarme lanciato dall’amministrazione comunale sulle disastrose conseguenze di natura economica provocate dall’emergenza Covid-19. La Giunta regionale ha chiesto alla presidenza del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato d’emergenza sulle due isole. Nella mattinata di oggi il governatore aveva sottoposto il tema delle difficoltà di Lampedusa e della sua eroica e generosa comunità all’attenzione del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso di un incontro avuto in giornata tra le parti.
“Le misure prese a livello nazionale per contenere il diffondersi del contagio – spiega Musumeci – hanno generato nel tessuto economico di questi territori il blocco totale di tutte le attività legate alla pesca e alla commercializzazione del pescato. Inoltre, durante il periodo del lockdown, si sono registrati danni ingenti al settore turistico a causa della cancellazione dei voli e del divieto di spostamento tra le regioni. Tutto ciò ha portato al collasso l’intero tessuto produttivo locale, generando una crisi sociale ed economica che necessita di misure straordinarie. Tutti stati emergenziali a cui la Regione non può far fronte da sola, non potendo nemmeno utilizzare quegli strumenti come sgravi fiscali, sospensione dei contributi e agevolazioni, che consentirebbero la ripresa economica. La straordinarietà della sofferenza economica e sociale – chiosa il governatore -, richiede un’adeguata risposta per scongiurare sulle due isole rischi seri e senza precedenti per la coesione civile”.
Al ministro Gualtieri, Musumeci ha chiesto la possibilità di concedere una “fiscalità speciale” per Lampedusa, soprattutto per gestire correttamente le problematiche sanitarie della popolazione e dei migranti che continuano a sbarcare.