Sospensione della parifica del Bilancio 2019 della Regione Siciliana. La Corte dei Conti ha riformato la sentenza delle Sezioni Riunite per la Sicilia che aveva parificato, con prescrizioni, il rendiconto generale del 2019. La magistratura contabile ha disposto nuove correzioni ricalcolando il “fondo crediti di dubbia esigibilità” e valutandolo più consistente (poco più di 8 milioni e mezzo) di quanto accertato a Palermo. La Corte dei Conti ha anche sollevato davanti alla Corte Costituzionale la questione relativa alla legittimità dell’articolo 6 della legge regionale numero 3 del 17 marzo 2016 che autorizzava l’utilizzo di denaro del Fondo sanitario per pagare le rate di un prestito relativo al piano di rientro dell’ente isolano. Si paventa quindi il rischio di incostituzionalità della norma del 2016: se dovesse essere accertata ne deriverebbe un effetto domino su 5 anni di bilanci regionali.
Dagli ambienti della Regione trapela comunque serenità su quanto rilevato in entrambi i punti. L’ente ha già in mente le mosse per correggere quanto emerso e nel secondo caso ritiene non possibile l’illegittimità.