L’attuale soprintendente ai Beni culturali di Catania, Rosalba Panvini, è stata rinviata a giudizio dal gup del Tribunale di Siracusa per abuso d’ufficio, minacce e violenza ad incaricato di pubblico servizio. La Procura di Siracusa afferma che Panvini, quando era soprintendente nella città aretusea, avrebbe avuto atteggiamenti prevaricatori nei confronti di altri funzionari e in particolare del dirigente dell’Unità operativa – sezione per i beni archeologici – che sarebbe stato demansionato. Panvini, secondo l’accusa, avrebbe avocato a sé tutte le competenze relative al rilascio ed al diniego di provvedimenti.
L’ex soprintendente di Siracusa, sostiene la Procura, avrebbe esercitato pressioni anche su un’altra funzionaria, costringendola a firmare una relazione a seguito di un sopralluogo avvenuto nell’agosto del 2017 a Vendicari, in modo che non fosse menzionato l’elevato rischio archeologico di alcuni lavori.