Il Governo della Regione Siciliana mette in campo un milione di euro per studiare i fenomeni erosivi che rischiano di deturpare le pareti rocciose della Scala dei Turchi e progettare gli interventi necessari a contrastarli. I finanziamenti arriveranno tramite l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico.
“Dopo avere adottato nei mesi scorsi tutte le misure necessarie per la messa in sicurezza di quest’area attraverso la Struttura commissariale e la nostra Protezione civile passiamo adesso alla fase della tutela – sottolinea il presidente, Nello Musumeci -. Le indagini specialistiche che stiamo per disporre dovranno dirci al più presto cosa provoca lo sgretolamento della falesia di marna bianca in modo da potere affidare a esperti di altissimo valore, senza indugi, la pianificazione delle opere che serviranno a salvaguardare l’integrità di questo meraviglioso angolo della Sicilia. Per la Scala dei Turchi, così come per tutte le aree naturalistiche di grande pregio dell’isola il nostro impegno è stato sin dal primo giorno altissimo e io stesso ho voluto rendermi conto della situazione visitando personalmente quei luoghi, in compagnia dell’assessore all’Ambiente Toto Cordaro. La promessa di proteggerli e di valorizzarli al massimo sarà mantenuta senza ombra di dubbio”.
L’assessore al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, discute del caso. “Il nostro obiettivo è quello di compiere, entro la fine dell’attuale legislatura, ogni atto che serva alla fruizione corretta, sicura, confortevole e rispettosa di questo meraviglioso scenario che il mondo ci invidia. Per raggiungerlo, continuiamo a lavorare in silenzio, ma senza sosta, nello stile che ci ha sempre contraddistinti e che antepone i risultati concreti all’annuncio a effetto, spesso privo di contenuti”.