La Corte d’appello di Caltanissetta ha disposto l’obbligo di dimora ad Asti e la scarcerazione di Antonello Montante, l’ex presidente degli industriali siciliani. L’uomo era stato condannato a 14 anni di reclusione dal Gup di Caltanissetta per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e per accesso abusivo a sistema informatico. Il soggetto era ai domiciliari nel suo paese d’origine, a Serra Di Falco, nel nisseno. L’avvocato di Montante, Carlo Taormina, ha commentato il provvedimento. “La scarcerazione di Antonello Montante segna il vero inizio del processo. Finalmente l’ex presidente di Confindustria Sicilia può difendersi e ristabilire la verità sul suo operato e sui suoi propositi nella stagione antimafia da lui inaugurata e condotta” conclude il suo legale.
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