Giuseppe Garibaldi – nel 1860 – ha inviato una missiva ai cittadini di Lipari che è stata sconosciuta fino a questo momento e scoperta nelle scorse ore dallo storico eoliano Pino la Greca. Lo ha annunciato Nino Saltalamacchia, presidente del Centro studi eoliano.
La lettera, conservata e trascritta dal notaio eoliano Don Rosario Rodriguez, fa parte dei documenti del fascicolo sulle indagini riguardo all’omicidio dell’ex sindaco borbonico Giuseppe Policastro, assassinio avvenuto nell’autunno del 1860. La Greca sta studiando proprio questo avvenimento. Emerge dalla missiva, inviata il 23 luglio di 160 anni fa dal comando generale di Milazzo dell’Esercito nazionale in Sicilia, il ringraziamento di Garibaldi alla cittadinanza di Lipari. Il motivo era una “generosa risoluzione. Proclamate il governo italiano di Vittorio Emanuele ed eleggetevi un governatore alla maggioranza dei voti, al quale io conferisco temporaneamente poteri illimitati. Mantenetevi in corrispondenza col Prodittatore in Palermo per via di Milazzo, e con me, mentre soggiornerò in quest’isola. Vostro Giuseppe Garibaldi“.