L’assessore al Turismo, allo Sport e agli Spettacoli della Regione Siciliana, Manlio Messina, ha denunciato ai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo che il suo capo segreteria particolare, Raoul Russo, avrebbe avuto la promessa di una mazzetta da 50mila euro per ricevere in cambio il via libera alla realizzazione di uno spettacolo da 500mila euro (in pratica il 10%).
“Ci sono indagini in corso e nel rispetto del lavoro degli investigatori e dei magistrati eviterei di aggiungere altro” dice all’ANSA Messina che ha rifiutato la tangente. Russo è stato avvicinato lo scorso aprile da una intermediaria per un progetto di sponsorizzazione. La donna dopo il rifiuto ha scritto la proposta su una chat, autodistrutta dopo qualche secondo. Messina è riuscito a registrare i messaggi e Russo ha rifiutato ogni proposta denunciando tutto ai Carabinieri. I militari indagano sulla donna che avrebbe avanzato l’offerta e sui suoi complici.
“Senza entrare nel merito di vicende che sono sottoposte a vaglio dell’autorità giudiziaria e, quindi, per il doveroso rispetto che le si deve, desidero evidenziare, come ho fatto nel corso di una telefonata con l’assessore Messina, la mia piena condivisione della sua scelta di informare immediatamente gli inquirenti dei fatti occorsi. Governare le istituzioni con trasparenza è la precondizione per garantire sviluppo alla nostra Isola e rassicurare quanti vedono nella Sicilia una possibile meta di investimenti. Lo impone anche il sistema di valori con cui più generazioni sono state educate alla buona politica”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commentando il caso.