La Sicilia torna arancione dopo due settimane di zona rossa. Firmata l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, valida da domani (1° febbraio 2021) fino al 15 dello stesso mese. Il testo di fatto recepisce le disposizioni ministeriali anche se sono state aggiunte ulteriori misure restrittive. Le maggiori differenze riguardano il mondo scolastico. Da domani partiranno le lezioni in presenza per gli studenti di seconda e terza media (al 100%) mentre gli alunni delle superiori riprenderanno l’8 febbraio (al 50%). Nel frattempo rimarrà la didattica a distanza. Novità anche per i trasporti in funzione della scuola. Sono stati messi a disposizione servizi aggiuntivi per garantire la sicurezza sanitaria della popolazione scolastica. Previste oltre 600 corse aggiuntive in tutta l’isola. Messi in campo anche altri 300 bus con il contributo di licenze Ncc, taxi e bus turistici contrattualizzati dalle aziende. La misura è stata ideata soprattutto in vista del rientro, per molti alunni, in classe.
Sicilia in zona arancione: nuova ordinanza
Chi arriva in Sicilia deve obbligatoriamente registrarsi su www.siciliacoronavirus.it. La misura non è prevista per i pendolari che nei giorni precedenti hanno lasciato l’isola per un periodo inferiore a quattro giorni.
I negozi dovranno far accedere in modo contingentato gli acquirenti e ci sarà il contapersone per gli esercizi dei centri commerciali. I titolari sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre settimanalmente e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive-in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.
Medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta supportano le Asp nella gestione dei pazienti Covid-19 effettuando i tamponi antigenici rapidi o altri test a specifiche categorie. Inoltre dispongono il periodo di inizio e fine isolamento sia per i soggetti positivi al Covid-19 sia per i contatti stretti di casi confermati.
Normative nazionali
Da domani gli spostamenti saranno liberi all’interno del proprio Comune. Si potrà far visita a parenti o amici nei limiti di due persone oltre ai minori di 14 anni e ai disabili non autosufficienti. Sono consentiti spostamenti tra Comuni per chi vive nei centri con meno di 5mila abitanti ma entro 30 chilometri. Vietato in ogni caso andare in un capoluogo di provincia. Il coprifuoco dalle 22 alle 5 è confermato. Si applicano deroghe ai divieti per motivi di lavoro, salute o necessità oppure il ritorno nella propria abitazione. Riaprono i negozi e rimane la chiusura di bar e ristoranti che possono effettuare solo il servizio di asporto e domicilio. I locali che non servono cibo devono sospendere l’asporto alle 18. Ancora saracinesche abbassate per musei, teatri, cinema, palestre e piscine.