Sport, nuovo decreto Governo: in arrivo cig per atleti professionisti, sostegno a fondo perduto per le società dilettantistiche

Sport; Grassani, scadenze

Nel nuovo decreto del governo, relativo ai supporti economici per gli italiani al tempo del Covid-19, sono previsti degli interventi anche a sostegno del mondo dello sport del Belpaese. Il mondo dei professionisti potrà beneficiare della cassa integrazione in deroga per gli stipendi che toccano quota 50mila euro. Ad annunciarlo è il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, nel corso di una informativa urgente al Senato sulle misure per contrastare il Coronavirus. Non solo, provvedimenti in arrivo anche per lo sport dilettantistico. Di seguito le dichiarazioni del componente dell’esecutivo che discute anche della ripartenza dei centri sportivi dal 25 maggio:

Tra risorse ordinarie e straordinarie abbiamo a disposizione per lo sport circa un miliardo di euro – dice Spadafora -. Tra le misure, una delle più importanti è il bonus per i collaboratori sportivi, ma con il decreto di oggi in Consiglio dei ministri introduciamo anche la cassa integrazione in deroga per i lavoratori dipendenti iscritti al fondo pensione sportivi professionisti, chiaramente limitandola a un tetto di compenso che riguarda soprattutto le categorie più basse. Non pensiamo ovviamente alla cig per i calciatori della Serie A. Riapriremo il 25 maggio tutti i centri sportivi di base, ma forse anche prima se il Cts darà l’ok. Non c’è solo il calcio, bisogna pensare a tutti gli sport con adeguati protocolli per ogni attività. Devono riaprire centri che sono una grande opportunità per i cittadini italiani, dalle palestre ai centri danza. Proporrò la riapertura di tutti questi centri al massimo entro il 25 maggio. Abbiamo inviato al Cts le linee guida per la riapertura, la data massima per la riapertura è il 25 maggio. Dobbiamo fare in modo che tutti abbiano la possibilità di riaprire seguendo il protocollo. Tra risorse ordinarie e straordinarie il governo stanzierà nel decreto circa 1 miliardo di euro di risorse per il sostegno allo sport. Serie A? Sono consapevole dell’importanza sociale del calcio e della passione che c’è in questo Paese. Ne riconosco l’importanza, rappresenta una grande industria nel nostro Paese. Ma ho trovato eccessivo l’inasprimento del dibattito“.

Per quanto riguarda le società dilettantistiche è stato istituito un sostegno a fondo perduto con base di 10 milioni di euro che sarà alimentato da fondo con percentuale sulle scommesse sportive.

Intanto, la Lega di Serie A, negli ultimi minuti, ha diffuso una nota annunciando la ripresa del campionato dal 13 giugno.

L’Assemblea della Lega Serie A si è riunita oggi con tutte le Società presenti e collegate in video conferenza – si legge nel comunicato -. La Lega Serie A ribadisce, nel rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021, la necessità del rispetto delle scadenze di pagamento previste dai contratti per mantenere con gli stessi un rapporto costruttivo. Per quanto riguarda la ripresa dell’attività sportiva è stata indicata, in ossequio alle decisioni del Governo e in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori, la data del 13 giugno per la ripresa del campionato. L’Assemblea ha inoltre indicato il Dott. Nanni della Società Bologna per rappresentare nella Commissione medico scientifica della Figc le istanze delle Società, che saranno previamente informate in sede assembleare”.

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