Sequestrate 476 mascherine di protezione dai finanzieri del gruppo di Termini Imerese perché non sicure. Erano vendute al mercato da un titolare di una ditta individuale.
I prodotti non rientravano nella categoria dei presidi medici né dei dispositivi di protezione individuale ed erano prive dei dati identificativi del produttore e/o distributore in violazione della normativa nazionale sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti.
Il titolare è stato segnalato alla competente Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa che varia da un minimo di 516 euro ad un massimo di 25.823 euro.