La comunità di Mazzarino è in lutto per la prematura scomparsa di Fabiana Alessi, una giovane madre di soli 23 anni, avvenuta ieri sera presso l’ospedale locale. La famiglia, sconvolta dal tragico evento, ha sollevato dubbi e rivolto accuse di presunte negligenze nell’assistenza alla donna, assistita legalmente dall’avvocato Fabrizio Marotta.
Secondo quanto riportato dai congiunti, la tragedia ha colpito improvvisamente la giovane donna mentre si trovava nella propria abitazione, poco distante dall’ospedale, intorno alle 18 di ieri sera. Il marito, Simone Barresi, tempestivamente ha richiesto l’intervento del 118 mentre cercava disperatamente di soccorrere la moglie, che lamentava gravi difficoltà respiratorie.
Tuttavia, emergono preoccupazioni riguardo alla tempistica e alla tipologia di soccorso ricevuto: nonostante la vicinanza alla struttura ospedaliera, sembra che sia stata inviata un’ambulanza non medicalizzata. Il medico del pronto soccorso, l’unico presente al momento, avrebbe trovato impossibile lasciare il reparto non presidiato. Di conseguenza, un collega della guardia medica sarebbe stato incaricato di intervenire, secondo quanto riportato dai familiari, dopo un ritardo superiore ai trenta minuti.
Le operazioni di soccorso da parte del personale del 118 hanno incluso il massaggio cardiaco e la defibrillazione, protrattisi per oltre un’ora nel tentativo di rianimare la giovane madre. Pur essendo giunta viva in ospedale, purtroppo ha cessato di vivere poco dopo il suo arrivo. In seguito alla denuncia presentata dai familiari, il magistrato di turno ha emesso il provvedimento di sequestro della salma, attualmente collocata nella camera mortuaria dell’ospedale di Mazzarino.
Il caso ha generato un profondo sgomento nella comunità locale, alimentando richieste di chiarezza sull’accaduto e sollevando interrogativi su una presunta gestione inadeguata dell’emergenza da parte delle autorità sanitarie. Al momento, si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda che ha lasciato tutti attoniti e commossi.