Uno dei presunti favoreggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai Carabinieri di Trapani. Si tratta di Gaspare Salvatore Gucciardi che deve scontare una pena a 10 anni di reclusione per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Marsala e tra i reati contestati figura pure l’intestazione fittizia di beni, poi rivenduti, per sottrarli alle misure di prevenzione patrimoniale. I proventi, poi, sarebbero stati usati dall’individuo per sostenere economicamente la latitanza di Matteo Messina Denaro. Il soggetto è stato fermato insieme ad altri esponenti mafiosi della zona trapanese nell’ambito del processo “Pionica”, conclusosi il 23 dicembre 2020 con la condanna dell’imputato. L’uomo, secondo gli inquirenti, sarebbe appartenente al clan di Vita (TP) e avrebbe mantenuto un collegamento costante con gli altri affiliati nonché inviato loro informazioni riservate. Gucciardi, inoltre, dovrebbe aver messo a disposizione un edificio che contiene una corte di sua proprietà a Chinea per lo svolgimento di alcuni summit di mafia. A metà dicembre scattò un blitz antimafia contro il clan di Calatafimi-Segesta, località del latitante Matteo Messina Denaro, che portò all’arresto di tredici persone alcune delle quali vicine al numero uno di Cosa Nostra ricercato.
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