Il giudice Samuele Corso, GIP del Tribunale di Trapani, ha convalidato l’arresto di Vanda Grignani, 36enne che nella notte tra sabato e domenica ha ucciso a coltellate il convivente di 45 anni. L’uomo è stato colpito all’addome con un coltello da cucina e ferito anche sulle braccia.
Il giudice ha accolto la richiesta del PM, Eleonora Sciorella, disponendo la misura cautelare della custodia in carcere. La tesi della difesa della donna, che ha affermato di aver ucciso il compagno dopo essere stata aggredita, non è stata ritenuta attendibile. È stata contestata, infatti, l’accusa di omicidio premeditato. Grignani ha raccontato che spesso era picchiata dall’uomo. Quella sera, secondo la 36enne, dopo una lite la donna era stata aggredita. Tuttavia la premeditazione scatta anche per quanto scritto da Grignani su Facebook. La donna aveva affermato di essere pronta a qualcosa di grave che non avrebbe mai pensato di fare.