Diversi istituti religiosi e case di riposo sono state vittime di truffa. I Carabinieri hanno eseguito a Torino e Siracusa la misura cautelare dell’obbligo di dimora a carico di un gruppo accusato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. I militari e i magistrati della Procura di Siracusa, coordinatrice dell’inchiesta, hanno documentato 158 raggiri.
I coinvolti fingevano di essere impiegati di banca o di enti benefici e contattavano gli istituti affermando che a loro erano stati destinati fondi statali o di anonimi benefattori. I soldi però sarebbero dovuti arrivare dopo il versamento da parte dei malcapitati di una somma che variava da mille a tremila euro su conti correnti di complici a titolo di restituzione di presunte eccedenze accreditate per sbaglio. I malfattori hanno così ottenuto circa 254mila euro. Le Forze dell’Ordine hanno effettuato perquisizioni finalizzate anche al sequestro per equivalente dei profitti.