La notte tra sabato e domenica, un giovane di 28 anni dello Zen, Gaetano Maranzano, avrebbe sparato uccidendo Paolo Taormina all’interno del locale di famiglia, O Scrusciu, in un episodio di violenza che ha suscitato grande allarme nella comunità locale. Il gruppo di giovani dello Zen stava trascorrendo la serata vicino a un pub nei pressi del locale, quando una rissa è sfociata in un colpo d’arma da fuoco, provocando la morte di Taormina. Dopo l’omicidio, diversi giovani sono saliti sugli scooter e sono fuggiti via, cercando di sfuggire alla sorveglianza della polizia. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza, acquisite e analizzate dai carabinieri, mostrerebbero una scena simile a quella dello scorso aprile dopo la strage di Monreale, un altro caso di cronaca nera che ha scosso la città. Nel quartiere Zen sono in corso perquisizioni e controlli per ricercare quanti si trovavano con Maranzano la notte dell’omicidio, con l’obiettivo di fare luce su questo crimine e portare gli autori alla giustizia. Diversi giovani sono stati portati in caserma per essere interrogati e, dopo essere stati sentiti, sono tornati a casa, mentre le indagini sono ancora in corso per identificare tutti i coinvolti in questo drammatico evento di criminalità.
Uccisione a Zen, Paolo Taormina colpito a morte
