Il presidente isolano, Nello Musumeci, è intervenuto all’Assemblea Regionale Siciliana per la relazione sull’operato del Governo nel corso della prima metà del suo mandato.
Il gruppo parlamentare del M5S ha deciso di abbandonare l’aula prima della relazione. La decisione è stata comunicata dal capogruppo, Giorgio Pasqua, il quale ha spiegato che tutti leggeranno il testo dal resoconto parlamentare. “Probabilmente i pieni poteri di cui potrà predisporre a suo piacimento stanno già cominciando a dargli alla testa. Qualcuno, comunque, dica a Musumeci che non è l’imperatore e che questo Parlamento merita rispetto – affermano i deputati del M5S che hanno abbandonato Sala d’Ercole -. La mancata trasmissione in anticipo del documento ai deputati, come previsto dal regolamento – dice il capogruppo Giorgio Pasqua – è la goccia che ha fatto traboccare il vaso della nostra pazienza e l’ennesima prova dell’assoluta mancanza di riguardo di Musumeci nei confronti di questa istituzione, che tra l’altro, ormai diserta sistematicamente. È più che evidente l’intento del presidente di evitare il confronto coi deputati e di dare il via all’ennesima celebrazione del nulla senza contraddittorio. Sono tantissime le cose di cui sarebbe piaciuto chiedergli conto e ragione. Speriamo che ce ne sia data occasione in futuro, ma a questo punto ormai non ci meravigliamo più di nulla”.
Nella giornata di ieri alcuni deputati avevano chiesto di potere leggere la relazione del presidente siculo prima della seduta. “Mi amareggiano i malesseri di alcuni deputati sulla mancata preventiva consegna di questo scritto e di questo mi scuso, ma ho il cattivo carattere di non delegare agli altri quello che devo dire in Aula e non ci sono riuscito in tempo. In questa relazione ho dovuto condensare, con qualche fatica, 30 mesi di attività. Scritto 111 pagine di cui ne leggerò una trentina. Troppo presto per tentare una prima stima dell’epidemia alla fragile economia della nostra isola. Ci sarà tempo per le analisi degli esperti e i confronti del prima e del dopo. Nel mio governo parecchi obiettivi sono stati raggiunti e altri attendono di essere attuati nella seconda metà di questa legislatura ma sulle iniziali prospettive programmatiche stanno pesando e peseranno le conseguenze disastrose dell’epidemia. Il sistema dei rifiuti in Sicilia è stato basato su un perverso intreccio tra politica, burocrazia e imprenditoria privata: con la complicità di certa politica e di certa burocrazia corrotta è nato un oligopolio che ha gestito l’80% del sistema. Tutto ciò è stato agevolato da uno stato emergenziale che si è protratto per circa 20 anni”.
Musumeci ha parlato delle riforme attuate e della situazione finanziaria della Regione Siciliana. Altri temi trattati sono quelli dei 7.746 precari stabilizzati e delle procedure di rinnovo del personale regionale. Di seguito il video integrale dell’intervento di Musumeci.