Le imprese siciliane che hanno partecipato al bando BonuSicilia e che verranno ritenute idonee riceveranno un contributo di poco più di 2.000 euro. Una decisione, quella di rimodulare il bando (inizialmente era prevista la formula del click day) e optare per la distribuzione a “pioggia” della somma disponibile, che ha fatto molto discutere. Per tale ragione Antenna Uno Notizie ha voluto discutere della questione con l’Assessore per le Attività Produttive della Regione Siciliana, Girolamo Turano.
Il BonuSicilia per le imprese continua a sollevare polemiche e destare il malcontento degli imprenditori: delusi dal mancato click day di inizi ottobre, vedono adesso ridotto il contributo messo a loro disposizione. Allo scadere del bando, raccolte oltre 58mila richieste, sono state ricalcolate le cifre: ogni impresa potrà ricevere un contributo massimo di circa 2.000 euro, contro i 35mila inizialmente identificati come soglia massima. Ci racconta tutto l’iter che ha portato a questa decisione? Cosa risponde a coloro che ritengono tale contributo assolutamente irrilevante?
“Il contributo era fino a 35mila euro, ma avevo 125 milioni da dare alle imprese siciliane. Abbiamo costruito un bando che, tramite la selezione del click day, permettesse alle imprese di avere un ristoro più congruo. Questo meccanismo si è inceppato. Tutte le forze politiche, così come tutte le associazioni di categoria, hanno chiesto di dare il contributo a ‘pioggia’ a tutti. Quando si è deciso di dare il contributo a ‘pioggia’ si sapeva che questo sarebbe diventato un piccolissimo ristoro per le imprese siciliane. Per chiarezza è opportuno specificare che le imprese siciliane sono state tutte avvisate del cambio di indirizzo e tutte hanno confermato di accettare i nuovi termini del bando e di ottenere dunque un contributo di 2.200 euro. La scelta era duplice: o pagavo qualche impresa lasciando fuori la gran parte oppure pagavo poco a tutte, è stata scelta quest’ultima possibilità”.
Le imprese richiedenti e ritenute idonee quando riceveranno tale contributo?
“Entro lunedì mattina firmo il decreto di finanziamento, entro la prossima settimana verranno effettuati i decreti di erogazione delle risorse”.
L’erogazione del contributo avverrà in un periodo di ulteriore difficoltà per le imprese siciliane a causa della seconda ondata di Covid-19. La Regione Siciliana prevede ulteriori interventi in tal senso?
“Nella Finanziaria prossima, sono certo che l’assemblea regionale metterà a disposizione delle imprese 100-200 milioni di euro e io sicuramente attiverò un nuovo bando con contributo a fondo perduto per tutte le imprese che magari in questo sono rimaste fuori”.
Qual è la sua visione sull’attuale situazione? Quanto è preoccupato per le attività produttive siciliane e per quali in particolar modo?
“Se non abbiamo il vaccino, se questo non viene dato a tutti e se l’economia non riparte, i problemi saranno sempre più gravi. Attualmente vi è un dato: oggi i positivi in Sicilia sono aumentati di 1.500 casi”.
Alessandra La Farina