Case a un euro in Sicilia attraggono acquirenti mondiali

Il progetto di case a un euro in Sicilia, noto anche come “case a 1 euro”, ha attirato l’attenzione di persone provenienti da tutto il mondo, grazie alla sua unica opportunità di acquisto di immobili a prezzi molto bassi. Il progetto, nato dall’intuizione dell’allora sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, è attualmente in corso in una trentina di territori delle aree interne dell’isola, con l’obiettivo principale di contrastare lo spopolamento e la decadimento dei centri storici siciliani.

A Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, il progetto di rivitalizzazione urbana ha già portato alla vendita di 550 case a un euro, il primato nazionale per il progetto “case a 1 euro”. Tuttavia, anche in altri comuni siciliani, come Sambuca di Sicilia, il progetto ha avuto un grande successo, grazie alla sua capacità di attrarre acquirenti da tutto il mondo, inclusi investitori immobiliari e persone che cercano una seconda casa o una residenza principale in Italia.

La maggior parte degli acquirenti di Sambuca di Sicilia provengono dagli Stati Uniti, ma ci sono anche acquirenti di altre nazionalità, come francesi, croati, svizzeri, belgi, tedeschi, danesi, ucraini, rumeni, lituani e olandesi, che hanno scoperto l’opportunità di acquistare case a prezzi molto bassi in Sicilia. Gli acquirenti hanno un’età media molto bassa e sono per lo più liberi professionisti che possono lavorare in smart working, il che li rende ideali per il progetto di rivitalizzazione dei centri storici siciliani.

A Sambuca di Sicilia, gli acquirenti non hanno intenzione di utilizzare le case come seconde abitazioni, ma piuttosto come residenze principali, grazie alla bellezza e alla tranquillità del borgo. Hanno creato una rete con la comunità locale e hanno contribuito a valorizzare gli immobili abbandonati, aiutando a rivitalizzare l’economia locale e a fermare lo spopolamento. La comunità locale ha accolto gli acquirenti con entusiasmo e hanno creato un circolo virtuoso, dove gli acquirenti portano amici e parenti, che a loro volta possono decidere di acquistare case nel borgo, contribuendo così al progetto di rivitalizzazione urbana.

Anche a Campofranco, un paesino dell’entroterra in provincia di Caltanissetta, il progetto delle case a un euro ha avuto successo, con quattro affari conclusi in un anno, grazie alla promozione del progetto e alla sua visibilità sui social media e sui siti di immobili. La maggior parte degli acquirenti proviene dal Brasile e il sindaco Rosario Nuara è ottimista sulle prospettive di bloccare lo spopolamento e ravvivare l’economia locale, attraverso il progetto di case a 1 euro.

A Caltagirone, in provincia di Catania, il progetto di vendere case a un euro non è ancora ufficialmente partito, ma la promozione dell’iniziativa ha già portato alla vendita di 150 case a cittadini maltesi, che hanno scoperto l’opportunità di acquistare case a prezzi molto bassi in Sicilia. Il sindaco Fabio Roccuzzo sottolinea che l’obiettivo è quello di evitare speculazioni edilizie e di favorire la valorizzazione degli immobili abbandonati, attraverso il progetto di rivitalizzazione urbana e il progetto “case a 1 euro”. La maggior parte degli acquirenti ha già ristrutturato le case e ha intenzione di utilizzarle come residenze principali, contribuendo così alla rivitalizzazione del centro storico di Caltagirone.

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