L’emergenza sanitaria ha generato, tra i vari effetti, una crisi di tipo economico che ha colpito in particolar modo le regioni del Sud Italia. Per fronteggiare tali difficoltà, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo per il trasferimento alla Regione Siciliana di alcune funzioni riguardanti gli incentivi alle imprese dei settori industria, energia, miniere, risorse geotermiche, fiere, mercati, organizzazione e partecipazione a mostre ed esposizioni organizzate al di fuori dei confini nazionali. La misura vuole favorire l’aumento delle esportazioni locali, la promozione e il sostegno alla costituzione di consorzi (tranne quelli a carattere multiregionale) tra piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane. Le agevolazioni mirano altresì all’incremento della promozione e del sostegno finanziario, tecnico-economico ed organizzativo di iniziative di investimento e di cooperazione commerciale e industriale da parte di imprese italiane, dello sviluppo della commercializzazione nei mercati di altri Paesi dei prodotti agroalimentari locali, della promozione e del sostegno della costituzione di consorzi agroalimentari e della promozione e del sostegno della costituzione di consorzi turistico-alberghieri.
Il decreto, approvato su proposta del premier Giuseppe Conte e del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, regola i criteri per finanziare le funzioni trasferite. La Regione Siciliana riceverà le quote di eventuali stanziamenti economici, già iscritti nel Bilancio dello Stato o assegnati dall’Unione Europea, relative agli incentivi per le imprese coinvolte.
G.B e A.L.F