Approvato da parte del Consiglio dei Ministri il testo della legge di bilancio, che dovrà adesso passare al vaglio del Parlamento. Con un totale di 228 articoli, la manovra prevedrà numerose misure per fronteggiare l’emergenza Covid, tra cui blocco dei licenziamenti e cig prorogata sino al 31 marzo. Stanziato inoltre un Fondo da 4 miliardi a favore delle imprese economicamente più colpite, oltre a un Fondo di indennizzo per cessazione delle attività commerciali. A tutela del Mezzogiorno si mira a costituire un Fondo di supporto ai comuni marginali e a finanziare interventi per favorire lo sviluppo economico delle aree più colpite dal fenomeno dello spopolamento.
Importanti investimenti nel campo dell’istruzione, dove si prevede lo stanziamento di 117,8 milioni nel 2021, di 106,9 milioni nel 2023, di 7,3 milioni per il 2024 e il 2025 e 3,4 milioni per il 2026. Ancora, a tutela del diritto allo studio 165 milioni nel 2021 saranno destinati all’erogazione di nuove borse di studio a favore di studenti universitari.
Il pacchetto famiglia prevede la proroga del bonus bebè e del congedo paternità, mentre per l’assegno unico per i figli sino a 21 anni saranno stanziati 3 miliardi di euro per il 2021 e 5,5 miliardi a partire dal 2022. Sempre nel 2021 saranno utilizzabili gli ulteriori bonus asilo nido (per un massimo di 3 mila euro) e il bonus mamma domani di 800 euro.
Sul versante pensioni, la legge di bilancio disporrà la proroga di Opzione donna per il 2021 e amplierà l’ambito di applicazione dell’Ape sociale. Confermato inoltre il blocco della rivalutazione piena degli assegni, che dovrebbe essere riattivata a partire dal 2023.
Anna Aqueci