La polizia ha effettuato un nuovo arresto nei confronti di un 31enne nigeriano, già fermato in precedenza, dopo che la sua ex moglie aveva chiesto aiuto tramite il numero unico di emergenza 112, un importante strumento di tutela contro la violenza domestica. L’uomo era stato intercettato davanti all’abitazione della ex moglie, nel quartiere San Cristoforo, dove la donna vive con la figlia di 5 mesi, nonostante fosse stato emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e un divieto di avvicinamento alle persone offese, misure cautelari volte a prevenire ulteriori episodi di stalking e maltrattamento.
Gli agenti della squadra volanti hanno raggiunto l’abitazione e hanno appurato che l’uomo aveva iniziato a urlare contro la donna, mettendole paura, come già accaduto in altre occasioni di violenza psicologica. È emerso che il 31enne stava violando la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a meno di 1 chilometro dall’ex compagna e dalla figlia, a seguito di condotte di maltrattamento e abuso familiare verificatesi in passato, situazioni che richiedono un’intervento tempestivo delle forze dell’ordine per tutelare le vittime di violenza di genere.
Dopo aver informato il pubblico ministero di turno, l’indagato è stato sottoposto a custodia nelle camere di sicurezza della questura in attesa del giudizio direttissimo, che ha poi disposto la misura del divieto di dimora in città.
