I carabinieri della compagnia di Acireale e i finanzieri della guardia di finanza di Acireale, con il supporto del reparto carabinieri tutela agroalimentare di Messina e dell’Asp veterinaria di Gravina di Catania, hanno effettuato un controllo congiunto presso un’azienda di Pedara operante nel commercio di fiori, piante e fertilizzanti, nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto alle irregolarità nel settore agroalimentare e alla tutela della salute pubblica.
Le verifiche sono state avviate a seguito di segnalazioni dei carabinieri della stazione di Pedara, che avevano notato attività sospette riconducibili a una stessa ditta. L’ispezione del primo punto vendita non ha rilevato irregolarità, mentre ulteriori tre siti aziendali hanno richiesto un approfondimento.
Uno degli spazi aziendali ispezionati ha rivelato la presenza di fabbricati abusivi utilizzati per la vendita di prodotti casalinghi, agricoli, generi alimentari e mangimi per animali senza la necessaria Scia. Sono stati sequestrati circa 300 chili di prodotti privi di etichettatura e tracciabilità. Sono stati inoltre scoperti manufatti edilizi abusivi in area sottoposta a vincolo paesaggistico e sismico, nonché allevamenti irregolari di galline, tacchini e conigli in condizioni precarie. È stata inoltre accertata la detenzione illegale di specie protette, tra cui una ghiandaia e sei testuggini, che sono state poste sotto sequestro dai carabinieri forestali e successivamente rilasciate in natura.
