Critiche al governo dell’Amministrazione comunale di Catania

I gruppi di Officina Democratica e del Circolo Pd Catania Centro hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione politica dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Trantino, nonostante la larga maggioranza in Consiglio comunale di 31 consiglieri su 36. Le due articolazioni del Partito Democratico rilevano una fragilità politica evidente all’interno della coalizione di governo di centrodestra, citando come esempio il ritiro di alcune proposte per evitare bocciature imbarazzanti e la necessità di fare affidamento sul senso civico dell’opposizione per garantire la tenuta della seduta sul bilancio comunale, un aspetto fondamentale per la gestione amministrativa della città.

Il bilancio comunale è stato approvato con 17 voti favorevoli, mentre cinque consiglieri di opposizione hanno scelto di restare in aula per non far mancare il numero legale, nonostante abbiano votato contro, evidenziando una situazione di precario equilibrio politico. Secondo i due gruppi, l’approvazione del bilancio confermerebbe un scontro interno alla maggioranza di centrodestra, che il recente rimpasto di giunta non sarebbe riuscito a ricomporre, sottolineando la necessità di una stabilità politica per il benessere dei cittadini e degli operatori economici locali.

Tra i possibili fattori alla base delle divisioni ci sono il ruolo dei dirigenti comunali, la questione morale che investirebbe il centrodestra regionale, i risultati ritenuti insufficienti a metà mandato e la percezione di un patto leonino all’interno della coalizione, aspetti che influiscono sulla qualità della governance locale. I gruppi dem invitano quindi il centrodestra cittadino a fare chiarezza sulla propria tenuta e chiedono quali garanzie possano avere operatori economici e cittadini da un interlocutore politico ritenuto inaffidabile, sottolineando l’importanza della trasparenza e della responsabilità nella gestione pubblica.

Officina Democratica e il Circolo Pd Catania Centro rivendicano il ruolo del Partito Democratico come alternativa, richiamando l’attività svolta dai propri rappresentanti in Consiglio comunale e nei quartieri, e criticano la difficoltà del sindaco Trantino di gestire una coalizione apparentemente solida, mettendo in luce la necessità di un cambio di passo per il futuro della città e dei suoi abitanti, garantendo una governance efficiente e un amministrazione comunale coerente con le esigenze dei cittadini.

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