Il festival di teatro contemporaneo Pubblic-Azione è giunto alla sua VIII edizione con il sottotitolo “Per-donarsi”, una rassegna di teatro contemporaneo che propone sei spettacoli gratuiti con prenotazione, dal 4 al 30 ottobre, al teatro Sant’Eugenio, con inizio alle ore 21 e alle ore 17.45 se in programma la domenica. La direzione artistica è a cura di Marco Pupella, che commenta: “Il teatro come rifugio. Il teatro per cancellare ciò che non ci piace. Il teatro per perdonare e donarsi, per raggiungere la pace interiore, quella pace che si nutre dei costanti tormenti personali che alla fine sono vita, e che solo il teatro contemporaneo può offrire”.
Gli spettacoli in programma sono “Lettere d’amore” il 4 ottobre, un reading con Lavinia Pupella, Sandra Zerilli e Iaia Corcione, ispirato alla necessità di comunicare e di ascoltare nel mondo di oggi, attraverso l’arte del teatro; “A Cirimonia” il 10 ottobre, uno spettacolo scritto e diretto da Rosario Palazzolo, che racconta la storia di due personaggi in scena che celebrano una cerimonia sghemba e inutile, esplorando temi di teatro sperimentale; “Roberto Zucco” l’11 e il 12 ottobre, ispirato alla piece teatrale di Bernard Marie Koltes e racconta la storia vera di Roberto Zucco, un assassino degli anni ottanta, in un’opera di teatro documentario; “Corpus” il 16 e il 17 ottobre, uno spettacolo scritto e diretto da Benni Aiello e Marta Fogazza, che affronta il tema del catcalling e della violenza di genere, attraverso la drammaturgia contemporanea; “C’era una volta il buio” il 23 e il 24 ottobre, uno spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Castello, che racconta la storia di una principessa maledetta e di un personaggio losco che tira le fila della storia, in un’atmosfera di teatro dark; “Alla fonte” il 30 ottobre, uno spettacolo ambientato in uno spazio senza tempo, che racconta la storia di tre donne sconosciute che si incontrano davanti a una fonte e devono decidere chi ha più diritto di approvvigionarsi, esplorando temi di teatro femminile.
Le prenotazioni sono disponibili al numero 091 6710494, per chi desidera assistere a questi spettacoli di teatro contemporaneo. La direzione artistica di Marco Pupella sottolinea l’importanza del teatro come rifugio e come strumento per raggiungere la pace interiore, attraverso l’esperienza del teatro contemporaneo. “Raggiungiamo la meta, qualunque essa sia, con la testa prima che con i piedi. Sì, spesse volte si ha l’impressione che certi obiettivi siano perseguiti proprio coi piedi. Il teatro ci impone di usare la testa per scuoterci, per credere”, conclude Marco Pupella, ribadendo il valore del teatro come strumento di crescita personale e di riflessione sulla vita.