La Notte Europea dei Ricercatori, un progetto di divulgazione scientifica e promozione dell’innovazione tecnologica lanciato dalla Commissione Europea nel 2005, accoglie ogni anno più di 1,5 milioni di visitatori in oltre 25 paesi, con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sull’impatto delle attività di ricerca e sviluppo sulla vita quotidiana. In Italia, l’edizione 2025 di questa importante manifestazione di comunicazione scientifica si svolgerà venerdì 26 settembre, con numerosi appuntamenti sparsi su tutto il territorio nazionale, offrendo un’opportunità unica per scoprire le ultime novità nel campo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica.
A Palermo, la manifestazione si svolgerà per la decima volta grazie al progetto SHARPER, che mira a condividere la passione dei ricercatori per l’istruzione e i diritti, affascinare e avvicinare alla ricerca scientifica i cittadini, e promuovere uno sviluppo e un’innovazione responsabili e sostenibili. L’evento si svolgerà all’interno del campus universitario di Viale delle Scienze, con ingresso libero dalle 18.30 alla mezzanotte, e prevede oltre 120 attività, tra dimostrazioni, seminari, mostre, open lab e giochi, che coinvolgeranno più di 600 ricercatrici e ricercatori nel campo della biologia, della chimica, della fisica e di altre discipline scientifiche.
Le attività proposte si collegano alle cinque missioni del programma Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione, e agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, offrendo esperienze diverse per tutte le fasce d’età, dai più piccoli alle persone adulte. I ricercatori coinvolgeranno il pubblico con entusiasmo e passione, attraverso attività pensate per stimolare l’interesse per la ricerca scientifica e le carriere nel campo della scienza e della tecnologia.
La manifestazione si apre con una serie di eventi precedenti, tra cui lo spettacolo “Magia della Chimica” il 19 settembre, un concerto per duo bandoneon e chitarra il 22 settembre, e l’incontro “Tra scienza e parole” il 26 settembre, che promuoverà un dialogo fra scienza e letteratura. Inoltre, tra il 25 e il 26 settembre si svolgeranno le semifinali e le finali dei tornei nazionali e Marie Curie di “SUMO Science”, una sfida che coinvolgerà ricercatrici e ricercatori di ambiti differenti nel campo della scienza e della tecnologia.
Partecipano all’evento, oltre alle ricercatrici e ai ricercatori dell’Università di Palermo, molti altri enti e associazioni, tra cui la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas”, RiMED, IRCCS-ISMETT e l’Associazione Palermo Scienza. Sono inoltre coinvolti l’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati, l’Istituto di Biofisica, l’Istituto di Farmacologia Traslazionale, l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica, l’Osservatorio Astronomico di Palermo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, che rappresentano il tessuto scientifico e culturale della città.
Il progetto SHARPER coinvolge 15 città in nove regioni in tutta Italia, attraverso una rete diversificata di nove partner, tra cui università, enti di ricerca, musei, imprese sociali e più di 200 stakeholder della società civile, del mondo creativo culturale, dell’industria, della ricerca e dell’istruzione, promuovendo la collaborazione e la condivisione di conoscenze e esperienze nel campo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti Notte Europea dei Ricercatori, azioni Marie Skłodowska-Curie, che sostengono la mobilità e la formazione dei ricercatori nell’Unione Europea.