La Regione Sicilia ha rinnovato l’impegno verso le famiglie con reddito medio-basso con il Bonus Famiglia, un contributo a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo, come ad esempio i prestiti per l’acquisto di elettrodomestici, mobili, computer e dispositivi informatici. La misura è stata introdotta con un avviso pubblico nel maggio 2025 e nasce per alleggerire il peso delle rate dei finanziamenti contratti per acquistare beni essenziali, facilitando così l’accesso al credito per le famiglie siciliane.
Il contributo è destinato alle persone fisiche residenti in Sicilia che abbiano attivato un prestito finalizzato all’acquisto di beni durevoli non di lusso a partire dal 1° gennaio 2025, come ad esempio prestiti per l’acquisto di autoveicoli con cilindrata fino a 1600 cc, motoveicoli con cilindrata fino a 250 cc, autoveicoli elettrici con potenza fino a 100 kW e motoveicoli elettrici con potenza fino a 35 kW. Sono esclusi i prestiti finalizzati all’acquisto di beni considerati di lusso, come gioielli, pietre e metalli preziosi, opere d’arte e mobili d’antiquariato, imbarcazioni e natanti, mentre fanno eccezione i prestiti per l’acquisto di protesi e dispositivi medici, considerati essenziali per la salute della persona.
La Regione Sicilia fa riferimento alla classificazione contenuta nell’indice Nic dei prezzi al consumo dell’Istat per definire la tipologia di beni ammessi al Bonus Famiglia, che si configura come un incentivo per il consumo sostenibile e l’accesso al credito responsabile. Recentemente, ad agosto 2025, è stata introdotta una modifica che amplia la platea di beni finanziabili, includendo veicoli elettrici ed ecologici, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e ridurre l’impatto ambientale.
Per accedere al Bonus Famiglia, è necessario soddisfare requisiti specifici, tra cui essere residente in Sicilia, avere un ISEE 2025 inferiore a 30.000 euro e non essere sottoposti a misure di prevenzione definitive o condannati con sentenza definitiva per reati gravi. La Regione richiede una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per attestare il rispetto di questi requisiti, che si configurano come una garanzia per l’accesso al contributo e la sua erogazione in forma di aiuto alle famiglie in difficoltà.
Il contributo copre il 70% degli interessi passivi del prestito, con un importo minimo di 150 euro e un tetto massimo di 5.000 euro per beneficiario, configurandosi come un’agevolazione per l’accesso al credito e la gestione del debito. La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo al sito ufficiale con SPID di livello 2 o Carta Nazionale dei Servizi, facilitando così la procedura di richiesta e semplificando l’accesso al Bonus Famiglia.
La procedura di domanda richiede la compilazione di dati anagrafici completi, codice IBAN, email o PEC e la specifica del prestito per cui si richiede il contributo, che deve essere corredata da documenti come fattura, ricevuta fiscale o scontrino, contratto di finanziamento e certificato ISEE 2025. È necessario allegare tutta la documentazione necessaria per accelerare la procedura di valutazione della domanda e garantire una corretta assegnazione del Bonus Famiglia.
Una volta accolta, la domanda dà diritto all’erogazione del contributo in un’unica soluzione, direttamente sul conto o sulla carta prepagata indicata nella richiesta, rappresentando un aiuto concreto per molte famiglie siciliane. Le somme saranno accreditate secondo l’ordine cronologico delle domande e fino a esaurimento delle risorse disponibili, che sono state stanziate per dare concretezza all’impegno della Regione Sicilia a sostegno delle famiglie con reddito medio-basso.
È importante notare che le domande presentate entro le ore 17:00 del 30 settembre 2025 saranno prese in carico con priorità, facilitando l’accesso al Bonus Famiglia per coloro che ne hanno più bisogno. Il contributo rappresenta un aiuto concreto per molte famiglie, che può fare la differenza nel bilancio mensile e rappresenta un’opportunità per accedere a beni essenziali e migliorare la qualità della vita.
In caso di domande, è possibile trovare risposta alle frequenti domande come ad esempio chi può presentare la domanda, cosa succede se si presenta la domanda dopo il 30 settembre, se il contributo copre l’intero prestito, se si possono includere più acquisti in una sola domanda e se i veicoli sono ammessi, contattando gli uffici preposti della Regione Sicilia o consultando il sito ufficiale del Bonus Famiglia.