Agricoltori siciliani in protesta a Palazzo dei Normanni

Gli agricoltori siciliani organizzeranno una manifestazione di protesta domani, 10 dicembre, con un corteo e un sit-in davanti a Palazzo dei Normanni per denunciare la gestione delle risorse idriche in Sicilia e chiedere una gestione più sostenibile dell’acqua. La Coldiretti afferma che non è possibile continuare ad avere dighe che disperdono acqua in mare, reti di distribuzione inefficienti e sistemi arcaici di distribuzione dell’acqua, incompatibili con un’agricoltura moderna e sostenibile che considera le risorse idriche fondamentali per lo sviluppo rurale e la produzione agricola.

Il corteo partirà alle 9 da piazza Marina e si snoderà per corso Vittorio Emanuele fino a piazza del Parlamento, dove una delegazione di dirigenti incontrerà i capigruppo dell’Ars per illustrare una piattaforma di richieste che comprende anche la promozione di pratiche agricole sostenibili e la gestione efficiente delle risorse idriche. Recentemente, l’Agea ha erogato oltre 33 milioni di euro agli agricoltori dell’Isola per sostenere le imprese colpite dalla siccità, con 21.856 domande presentate per la Misura 23 del Psr Sicilia 2014-2022, dedicata alle coltivazioni di agrumi, mandorle, pistacchi e olive, e finalizzata a promuovere lo sviluppo rurale e la competitività del settore agricolo.

Tuttavia, questi ristori non hanno completamente risolto le difficoltà del settore agricolo, che necessita di una gestione più efficiente delle risorse idriche e di politiche agricole sostenibili. L’assessore regionale all’Agricoltura ha sottolineato la rapidità con cui sono state erogate le risorse, grazie alla collaborazione tra l’assessorato e l’Agenzia per le erogazioni, che ha garantito la celerità dei pagamenti destinati agli agricoltori, e ha evidenziato l’importanza di buone pratiche amministrative per il sostegno al settore agricolo e la gestione delle risorse idriche. In soli cinque mesi sono stati liquidati oltre 33 milioni di euro, grazie a una gestione efficiente delle risorse e a una collaborazione efficace tra le istituzioni.

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