Con “i fuochi alla villa”, (foto di Andrea Annaloro) ieri sera sono iniziate le celebrazioni in onore di San Giacomo, patrono di Caltagirone. Manifestazioni organizzate nel rispetto delle misure di contrasto alla pandemia, ma anche “segnale di ripartenza” come ha sottolineato il sindaco Gino Ioppolo. Domani, sabato 25 luglio, dalle 21 alle 22, si ripeterà lo spettacolo unico e suggestivo della “Scala illuminata”, accesa dagli “angeli” anti-Coronavirus: niente pubblico, ma diretta streaming per la promozione della città.
Nei giorni scorsi il dipinto raffigurante San Giacomo Pellegrino, dopo un’attenta opera di restauro che l’ha restituito all’antico splendore, è stato ricollocato nell’edicola votiva di via Vittorio Emanuele. Un momento significativo, a cui sono intervenuti l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, il presidente regionale del Centro italiano di studi compostellani Massimo Porta, il parroco don Nicola Vitale, lo storico dell’arte Domenico Amoroso, l’artista Emanuele Guzzardi e il restauratore Angelo Mangiavillano. Tanta la devozione dei fedeli presenti.
L’edicola si trova lungo la strada che collega la Basilica del Santo patrono con il municipio, nel solco di una tradizione che, nelle diverse città jacopee, vede sorgere opere analoghe proprio a metà del percorso che collega la Chiesa di San Giacomo con il palazzo del Comune.
Daniele Lo Porto