Nella mattinata di oggi, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, hanno visitato il nuovo Centro di Emergenza dell’ospedale Garibaldi di Piazza Santa Maria di Gesù, la nuova e moderna struttura di pronto soccorso che tra qualche mese sarà messa a disposizione del territorio cittadino. “In questi anni – ha detto il presidente della Regione – uno degli impegni più rilevanti della Regione Siciliana è stato certamente quello di riuscire a consegnare ai catanesi il nuovo Pronto Soccorso del Garibaldi. Oggi, visitando questa struttura, possiamo dire , di essere andati oltre le s aspettative. Siamo, infatti, dinanzi ad una delle realtà sanitarie più moderne del paese”. Sull’ammodernamento della sanità siciliana, anche l’assessore Razza è sulla stessa lunghezza d’onda. “La politica, troppe volte, viene accusata di non portare a termine il proprio obiettivo: quello cioè di amministrare e rendere migliore la vita dei propri concittadini. Vedere oggi la struttura, le apparecchiature e le sale operatorie all’avanguardia del nuovo reparto d’urgenza del Garibaldi di Catania dimostra il contrario: il governo Musumeci ha seminato bene per i siciliani, ed oggi se ne vedono i frutti. Ringrazio la dirigenza, gli ingegneri e tutto il personale sanitario dell’ospedale per aver contribuito a rendere tangibile e concreto questo risultato. Noi, al momento del nostro insediamento, ci siamo trovati all’anno zero della Sanità, il prossimo governo regionale partirà invece da una situazione solida e profondamente cambiata“. Insieme al Presidente e l’Assessore era presente il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola, il quale ha illustrato le novità della struttura. “Tra le altre cose – continua De Nicola – abbiamo quadruplicato gli ambulatori di emergenza rispetto all’attuale situazione; introdotto uno speciale Trauma Center per i codici rossi, che permetterà un rapido intervento sui pazienti in pericolo di vita; previsto un quartiere operatorio con tre sale, di cui una convertibile per interventi chirurgici su pazienti infettivi, con la massima sicurezza per gli stessi operatori; pensato al risparmio energetico, in quanto trattasi di un edificio realizzato con filosofia “Nzeb”, capace di abbattere i consumi energetici di oltre il 50%”. Il nuovo Pronto Soccorso presenta diverse innovazioni tecnologiche e strutturali, perfettamente in linea con quanto previsto dai protocolli comunitari, grazie al grande sforzo collettivo messo in campo da tutti i protagonisti, dalla fase di progettazione fino al completamento dei lavori, sotto l’egida del settore tecnico aziendale, diretto dall’Ing. Salvo Vitale e sotto gli occhi attenti dell’Ing. Rosario Amico. “Entro l’anno – ha concluso il manager – potremo finalmente accogliere i primi pazienti, i quali troveranno tutto quanto necessario per le cure e per un’assistenza adeguata in caso di emergenza”.
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