In Sicilia saranno effettuati interventi di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale per 10 milioni di euro. Sono stati pubblicati dal dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali isolano i primi due avvisi per individuare enti del Terzo settore. Il primo avviso riguarda le misure d’intervento straordinario per i casi di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare (disponibile un budget di 5 milioni di euro). Tra i requisiti richiesti ci sono un’attività di almeno dieci anni nel settore della distribuzione alimentare realizzata nell’ambito del Programma operativo del Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead), l’erogazione diretta di pasti e di generi alimentari a favore di singole persone e nuclei familiari, l’organizzazione e la gestione di reti di raccolta e redistribuzioni dei generi alimentari agli enti impegnati direttamente nell’erogazione. Il contributo sarà erogato in due tranche.
Il secondo avviso promuove, invece, le azioni di sostegno per il ricovero di indigenti e soggetti in condizione di marginalità sociale estrema. Gli enti che intendono partecipare alla manifestazione d’interesse devono avere una serie di requisiti: attività nell’accoglienza temporanea a carattere residenziale e semiresidenziale; rilevata oggettiva e contingente condizione di bisogno degli utenti interessati; presa in carico da parte dei competenti servizi sociali. Sono disponibili 5 milioni di euro. I contributi saranno erogati in due tranche.
Per la completa attuazione della legge, restano da programmare gli ultimi 5 milioni di euro destinati a persone in condizioni di isolamento ed esclusione sociale attraverso “attività di promozione socio-educativa e socio-culturale” e “di contrasto alla devianza e alla dispersione scolastica” messe in campo da enti del Terzo settore.