Palermo: Aritimie e infarti improvvisi esperti a confronto per la prevenzione

Morti improvvise causate da arresti cardiaci soprattutto tra i giovani, difficili da prevenire in tempo. Se ne sente parlare sempre più frequentemente e i cardiologi si interrogano su come affrontare questi casi clinici, spesso legati a sindromi e patologie silenti. È uno dei temi di cui si discuterà alla seconda edizione di “What’s up on…”, evento scientifico dedicato interamente all’aritmologia clinica ed interventistica, che si svolgerà sabato 1 ottobre all’NH Hotel di Palermo.

Saranno coinvolti diversi esperti provenienti dall’Italia e dall’estero, tra cui l’austriaco Helmut Pürerfellner, presidente della Società europea di aritmologia, che chiuderà la giornata con una lettura dedicata al futuro dell’elettrofisiologia. Si discuterà, nello specifico, di aritmie ventricolari con un occhio di riguardo alla gestione della morte cardiaca improvvisa, anche alla luce dell’impatto sociale, clinico, e recentemente anche mediatico, di queste aritmie e dei loro diversi e variegati aspetti clinici e terapeutici. Infine, come per la prima edizione, l’incontro si propone di diffondere tutte le ultime novità in tema di indicazioni e opzioni terapeutiche aprendo le porte anche a medici non aritmologi e non cardiologi.

Responsabili scientifici dell’evento sono Giuseppe Coppola, aritmologo dell’Uos Utic del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo e consigliere nazionale dell’Aiac, Associazione italiana aritmologia e cardiostimolazione, e Giuseppe Sgarito, direttore dell’Usd di Elettrofisiologia dell’ospedale Arnas Civico di Palermo e presidente regionale dell’Aiac. “Discuteremo di temi caldi come la morte cardiaca improvvisa, episodi che a volte insorgono in quei soggetti che vengono definiti sani, e avvengono senza alcun preavviso – spiega Giuseppe Coppola – . In questi casi i campanelli d’allarme sono pochissimi e sfumati, quasi sempre sfuggono all’elettrocardiogramma. Si tratta di pazienti spesso portatori di mutazioni genetiche che non causano nessun tipo di disturbo e poi si manifestano improvvisamente. Per questo è importante confrontarci sulle strategie per prevenire questo tipo di eventi e sulla gestione delle aritmie ventricolari”.

Una sessione sarà dedicata alla gestione puramente medica della patologia, in un’altra ci si soffermerà sui dispositivi a disposizione per prevenire queste problematiche; infine, uno spazio sarà rivolto all’approccio interventistico. “Da presidente regionale dell’Aiac – sottolinea Giuseppe Sgarito – sono orgoglioso di poter offrire alla platea degli aritmologi siciliani e, in generale, alla comunità cardiologica locale un evento di grande rilevanza e attualità sul tema della morte cardiaca improvvisa che vedrà confrontarsi indiscusse autorità scientifiche internazionali nel campo della cardiologia clinica e dell’elettrofisiologia.

 

 

 

 

 

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