Chirurgia robotica, realtà aumentata, nuove tecnologie al servizio dell’ortopedia. Temi attuali al centro del trentesimo congresso regionale dell’Asoto, Associazione siciliana ortopedici traumatologici ospedalieri, che si svolgerà a Bagheria, nelle sale dell’Hotel Domina Zagarella, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre. Un programma fitto di sessioni che vedranno alternarsi oltre cento relatori provenienti da tutta la Sicilia, ma anche da altre regioni italiane, che si confronteranno su tutte le novità nel campo dell’ortopedia e della traumatologia. Si discuterà di medicina rigenerativa, robotica, realtà aumentata, chirurgia del bacino e protesi, oltre alle innovazioni negli interventi su anca, ginocchio, piede, spalla e colonna vertebrale. Una sessione sarà dedicata, inoltre, alla chirurgia oncologica per i tumori delle ossa e dell’apparato locomotore. I focus dei medici di medicina generale, fisiatri e fisioterapisti completeranno i lavori congressuali.
Presidenti del congresso sono Angelo Leonarda, primario di Ortopedia all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo e presidente dell’Asoto, e Giovanni Pignatti, direttore della Struttura complessa di Ortopedia del Dipartimento Rizzoli Sicilia di Bagheria.
“Ci sono diverse novità di cui discuteremo sotto il profilo di robotica, imaging, sanificazione dei processi operatori e realtà virtuale o aumentata – spiega Angelo Leonarda – . In Sicilia la chirurgia robotica è sempre più utilizzata e rappresenta il futuro anche per la didattica. Consente, infatti, ai nostri giovani chirurghi di lavorare con processi standardizzati dove il margine di errore è sempre più basso. Particolare attenzione daremo, inoltre, alle tecniche di realtà aumentata, che permettono di riprodurre in maniera virtuale gli interventi. Con questa tecnica è possibile simulare del tutto un intervento chirurgico in modo digitale, così da provare prima l’intervento virtualmente e poi direttamente sul paziente. Durante questo congresso, – conclude – gli ortopedici siciliani si confronteranno tra loro, non dimenticando di guardare anche al resto del territorio nazionale, per questo motivo saranno presenti anche colleghi provenienti da altre regioni italiane”.
“I simposi su intelligenza artificiale, imaging del futuro, prevenzioni delle infezioni, innovazioni nella fissazione esterna, robotica ed oltre, – sottolinea Giovanni Pignatti – ci proietteranno nell’ortopedia del futuro. Le relazioni, i simposi in agenda e le aree espositive consentiranno alle aziende di presentarci le innovazioni tecnologiche e medicali, rendendo questo trentesimo congresso uno strumento di condivisione e miglioramento delle nostre attività cliniche”.