Rifugio per gatti realizzato ad Aci Bonaccorsi

Una struttura dotata di tetto impermeabilizzato, terrazza, punto d’acqua e sistema di videosorveglianza è stata realizzata ad Aci Bonaccorsi per ospitare la colonia felina più grande del paese, migliorando le condizioni di vita dei gatti randagi. Il progetto è nato da una proposta avanzata attraverso il Bilancio partecipato e ha ricevuto il sostegno del sindaco Vito Di Mauro, che ha firmato un’ordinanza per la gestione delle colonie feline, con l’obiettivo di promuovere il benessere animale e la convivenza civile.

La struttura, già realizzata, accoglierà la colonia felina più numerosa del paese, che attualmente conta tre colonie di gatti che vivono all’aperto o in rifugi di fortuna, senza un sistema organizzato per la loro gestione, anche dal punto di vista igienico e sanitario. Molti cittadini si occupano già dei randagi, portando loro cibo e costruendo rifugi, ma l’intento è di creare un sistema di gestione delle colonie feline più efficiente e umano, attraverso la collaborazione con i veterinari dell’Asp per la sterilizzazione degli animali e l’aiuto dei volontari nel mantenimento della struttura.

L’iniziativa ha ricevuto una risposta positiva da parte dei cittadini che amano gli animali e che già si occupano dei randagi, dimostrando un forte senso di responsabilità e civiltà nella gestione dei gatti randagi. Il sindaco afferma di aver ricevuto molti riscontri e che c’è molta curiosità intorno a questa iniziativa, anche se inizialmente c’è stata confusione sul fatto che si trattasse di gabbie, mentre in realtà gli animali possono entrare e uscire liberamente, godendo di un ambiente sicuro e salutare.

La prossima tappa del progetto è una riunione aperta a tutti i cittadini che vogliono partecipare alla gestione del rifugio, che si terrà a Palazzo Cutore, con l’obiettivo di coinvolgere cittadini sensibili e responsabili nella gestione delle colonie feline e nella promozione del benessere animale. L’incontro è un invito a dare una mano a coloro che amano gli animali e cerchiamo volontari che si prendano materialmente cura dei gatti, assicurando loro una vita migliore e più dignitosa.

Il progetto prevede anche la realizzazione di corsi online con associazioni specializzate e incontri con i veterinari dell’Asp, al fine di coordinare l’intervento e sapere come comportarsi nella gestione delle colonie feline, promuovendo una cultura del rispetto e della cura per gli animali randagi. Il sindaco sottolinea che si tratta di un passo importante verso una convivenza civile e la costruzione di una comunità sempre più attenta al benessere degli animali, migliorando la qualità della vita per tutti, uomini e animali. Inoltre, il sindaco ha affermato che il comune ha già realizzato progetti per i cani, come l’installazione di beverini pubblici e la creazione di un’area di sgambamento, e che si continua a lavorare per migliorare la vita degli animali, dimostrando un impegno costante nella promozione del benessere animale e nella tutela dei diritti degli animali. Occuparsi degli animali randagi è considerato un segno di civiltà e di rispetto per la vita.

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